martedì 2 settembre 2008

'Round thir(s)ty

In realtà questo post volevo scriverlo ieri, il 1 settembre, ma sono facile alla distrazione ultimamente e non mi sono resa conto di essere quasi a mezzanotte e di aver scritto solo un rigo...ieri era un giorno da grandi progetti, il primo giorno del primo mese post agosto che cade di lunedì..in giorni così immancabilmente decido di buttare giù una serie di To Do's ASAP che, diciamocelo, immancabilmente durano un mese o non vengono neanche mai portate a termine..la verità è che il tempo di prendere carta e penna non l'ho neanche avuto, voi starete anche lavorando ma sfido chiunque a fare la babysitter a un cucciolo novemesenne per 5 ore di seguito senza praticamente neanche potersi sedere un attimo, per poi tornare a casa e uscire dopo 20 minuti per salutare chi se ne torna al nord dopo 2 settimane di ferie a casa, con un'angoscia nel cuore che quasi mi sembrava di sentirla, forse perchè l'ho provata tante volte anche io negli ultimi 3 anni, e in quel momento ho pensato che se c'è una cosa di cui sono felice al momento è proprio questo, non sentire quell'ansia da distacco, da ritorno a Milano, quella sensazione che nei 5 minuti prima di salire sull'aereo o sul treno ti fa venire in mente tutto quello che nei giorni passati giù non hai detto o non hai fatto, e all'improvviso ti sembra tutto così importante, e vorresti fermarti, mandare tutto all'aria, i tuoi capi con l'accento meneghino, le tue colleghe isteriche e represse, la gente triste nella metro, i contratti del cazzo con cui lavori....poi lo fai...e che succede? che sì, sei felice di non essere tu a dover partire, ma chissà perchè cerchi quasi di "succhiare" dagli altri terroni emigrati quella sensazione, perchè il gene del nomadismo non ti lascia in pace, perchè già progetti Praga e Siviglia con le amiche e ancora non sai se vedrai mai uno stipendio ma chissenefrega, l'importante è viaggiare, magari anche solo sperare di farlo no?
Vabbè, volevo parlare di altro...in questi giorni ho avuto modo di incontrare gente che conosco da una vita, gente che non vedevo da anni, gente che quando incontri parte il mezzogiorno di fuoco di sguardi, "ha un viso conosciuto perchè l'ho già visto da qualche parte, siamo amici, siamo conoscenti, eravamo fidanzati alle elementari?" finchè uno dei due prende coraggio e ti saluta, alla fine quasi sempre scopri di averlo scambiato per qualcun'altro ma che importa, alla fine sono giorni così, spensierati, in spiaggia, alla Giamaica, che per me è sempre un bel salto nel passato..un giorno c'è stato all'improvviso un temporale...siamo tutti scappati a ripararci su in frescheria, e lì incontri altre persone,e senti quello che dicono quelli vicini a te perchè siete tutti lì come sardine mentre la pioggia cade a secchiate a 20 cm da te..3 persone che non avevo ancora visto, 3 domande identiche, 3 risposte identiche, "hey come va?" "eh cazzo sono un pò in crisi, ho 30 anni e sto passando un momento di transizione".. si dice che la solidarietà non serva a nulla se non tiri fuori i soldi, ma credo che un sorriso di comprensione in questi casi valga più di tanti euri..
Quando abbiamo 15 anni vogliamo averne 20, quando ne abbimo 23-24 vogliamo averne 30, quando ne abbiamo 30 vogliamo averne, toh, 22...è difficile vivere nei nostri panni senza essere anacronistici, senza rimpiangere il passato o bramare il futuro? Ok, sono la prima ad ammetterlo, ho QUASI 30 anni e sono in crisi, ma come si fa ad uscirne? C'è una formula magica, perchè cazzo i 40enni non ci dicono come si supera questa fase invece di stare lì splendidi a dire "eh io alla tua età.."? si potrebbe mettere su un comitato "Circa Trenta" per il superamento dello choc del cambio prima cifra? machecazzo di post, ho sforato la mezzanotte e ho fatto poccio...


song of the day "weapon of choice" fatboy slim

21 commenti:

Billie MacGowan ha detto...

lo spirito di paco si è impossessato di te all'ultima parola ;)

Anonimo ha detto...

il 38enne e 8 mesi sta bene cosi'... certo fisicamente vorrebbe avere almeno 10 annetti in meno ma le voglie e lo spirito e' sempre alto, vai tranquilla una volta superati i 30 non cambia nulla anzi ti senti forse un po' piu' tuo questo mondo e non ti arrabbi piu' contro i mulini a vento ma cerchi di abbellirli e migliorarli questo ti da' tranquillita' e presa di coscienza... post scritto sotto effetto di strani funghetti rosa shocking indispensabili per reggere l'eta' :)

antonio lillo ha detto...

se ti interessa una adesione per il tuo club "circa 30 in crisi" sono qui... 31 anni in crisi alimentare, sentimentale, lavorativa... ma con tanta tanta sfiducia che mai niente possa migliorare!

e comunque sì, sempre meglio viaggiare che stare a casa a farsi le seghe mentali su come tutto potrebbe andare meglio!

Anonimo ha detto...

Vorrei passare dai 10 ai 30 per non subire questa tortura il primo amore, la prima casa dover vestire quest'armatura il primo amico che ti tradisce o che magari tradisci tu il primo treno che non ci sali e che magari non torna più.

robbby ha detto...

@ billie: lo spirito di paco è sempre con me :)

@ lillo: benvenuto nel club! siamo anche quasi vicini di casa, quindi respiriamo le stesse inquietudini..

@ matusalemme: perchè leggere il tuo post mi ha fatto venire voglia del mio rhum preferito?

@ jovanotti: se non vi firmate vi spezzo le falangi una a una.. :D

Radagast ha detto...

se non ricominciate a costituire un'oasi di leggerezza e gioventù alle mie pause internettiche smetto di leggere tutti i vostri blog!

Radagast

Orso ha detto...

Il mio "anno dei trenta" l'ho vissuto in apnea: credevo di dover fare tutto quasi non ci fosse la certezza di arrivare a 31. Ho cambiato lavoro, ho scalato montagne (mai così tante in una stagione), ho visto la morte da vicino in almeno tre occasioni (strano ricorrere del numero 3...).
La mia ricetta da quarantenne è abbastanza scontata, visto che mi conosci abbastanza bene:
giù la testa e dentro a tutta...

Max_am ha detto...

Forse il miglior modo per affrontare i 30 anni è quello di uscire di casa senza ombrello. ;) Magari sotto la pioggia, con il tuo abitino rosa fru fru inzaccherato di fresco, volgerai lo sguardo e troverai ciò che cerchi. :D

marian. ha detto...

è verissimo quel che dici sulle transizioni, ci si incarta nei propri pensieri e tempo che rivedi gli appunti, metti via alcuni fogli o fai a pezzi delle fotografie per pentirtene subito dopo, che finisci dritto in quei 'circa 30 in crisi'. dura un attimo però, un attimo di cui non voglio fare a meno...mai.

bel blog, complimenti.

Anonimo ha detto...

senti bella... sono io quello che sta per compiere 30 anni, per cui non fare terrorismo, grazie!

Comunque si, vedere quella cifra ad indicare le decine fa un pò effetto, ma in fondo 3 è il numero perfetto.

p.s. come segno di protesta non firmerò il post.

Radagast ha detto...

beata gioventù innocente...nell'anno dei trenta ero così indaffarato che credevo di averne già almeno 35..o forse li avevo?

marian. ha detto...

ehi sono sempre io. curiosità: com'è la storia del contachilometri? che sei un'autista? (l'apostrofo è per la categoria superiore del 'gentil sesso') ciao.

Anonimo ha detto...

è camionista!

robbby ha detto...

ma quanta bella gente... un benvenuto speciale a Espresso925..dunque, io macino, o macinavo chilometri(trenitalia dovrebbe farmi una statua) per andare in giro per l'Italia a trovare i simpatici personaggi che scrivono sul mio blog..vivevo a Milano, città che non ho mai molto digerito, e questi simpatici animaletti abitavano le zone limitrofe in Polentonia, quindi il venerdi sera o il sabato mattina saltavo su un treno e andavo a passare il week end con loro, con la scusa di vedere qualche partita di rugby (ma in verità per mangiare bene in qualche trattoria del luogo..:D).. ritornando ai 30, neanche io rinuncerei mai a quell'attimo,o a quel centimetro anche se può far male..."tutto di me finirà… tutto… tranne quell'ultimo centimetro… un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere".. è una cosa così mia che ne sono quasi gelosa...

@ radagast: quand'è che ti apri un blog così ti posso "scherzare" un pò anche io? :D

@ i miei 40enni o quasi preferiti: contavo su di voi, e le vostre risposte non tradiscono mai l'attesa ... :)

@ anonimo cane di pavlov: spero di aggiungere nel contakm un bel Milano- Parma a metà ottobre...dai, che ora tocca a te, ad aprile vieni tu qui a prendermi per il culo :D

Orso ha detto...

"...un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l'unica cosa al mondo che valga la pena di avere"... (cit.)

Giusto...è quello che dico sempre, quando lo sguardo scende fino all'interno delle mie mutande...

:D

Radagast ha detto...

un mio blog c'è già, tecnologicamente adeguato al mio evo, su granito dolomitico!...pochi mi rispondono ma la sicurezza del supporto informatico mi rassicura (e non necessita di backup).

R.

sottolapioggia ha detto...

perché i 40enni non dicono niente? beh perchè a 50 non sono ancora usciti dalla crisi dei 30!!! :P

robbby ha detto...

sottolapioggia ti sei appena inimicato circ il 50% dei lettori di questo blog...io non ti conosco ok?? :D

Anonimo ha detto...

Robbs, se sottolapioggia è amico tuo lo perdono, non sa di non sapere.
Magari portacelo, che lo testiamo.
Milano-Parma a metà ottobre? non è Taranto-Parma? preparo le stanze per gli ospiti?

robbby ha detto...

beh, amico ora, son parole grosse...:D
beh si, un milano - parma a metà ottobre secondo me può affrontarlo, è tanto ansioso di conoscere i miei amici rebbbisti, vero slp? :D

sottolapioggia ha detto...

non mi sembra un invito amichevole...*mumble*, eh certo che se chiedo a mio padre (che si sposa a quasi 57 anni) se crede che la sua generazione sia o meno in crisi, non posso aspettarmi un'ammissione di colpa... :P
comunque ci vediamo a parma anche se io nel "rebbi" al massimo posso fare l'ovale!