mercoledì 10 settembre 2008

Musicoterapia

E' piacevole scoprire che alcune terapie funzionano sempre, anche quando per un bel pò di tempo smetti di farne uso...ho sempre avuto dei dischi terapeutici nella vita, quei Cd che sanno risollevarti anche quando una valanga di pietre ti cade addosso, quelle canzoni che magari ti fanno versare qualche lacrima ma sanno darti la carica giusta e sanno riportari il sorriso...quando poi ci metti un sacco per ritrovarli o devi ripescarli in mezzo alla polvere e il dubbio che abbiano smesso di funzionare ti fa titubare sulla necessità di rimetterli "sui piatti", è una bellissima sensazione sentire già dalla prima nota che non è cambiato nulla, che la terapia funziona...così stamattina sono tornata ai miei vecchi e genuini amori, i R.e.m. e ai loro album più belli e più significativi per me...just to begin the begin ho iniziato proprio con Murmur, il primo Lp ufficiale, contenitore della bellissima seppur tuttora incomprensibile (mai nella vita ho visto una disputa per capire le parole di una canzone durare così a lungo, ossia più di 25 anni, e coinvolgere così tante persone) Sitting Still ... poi ovviamente la maggior parte del tempo l'ho passata su Green, il loro capolavoro assoluto, con una delle più struggenti canzoni d'amore (difficile dire se per una donna, un uomo, la terra, l'universo, una città, e forse proprio per questo così bella...) che mai siano state scritte, You are the Everything ..e qui vabbè, è superfluo aggiungere altro...anche se per antonomasia il mio Cd terapeutico è un altro, da 6 anni schedato come tale e messo su nei momenti di assoluto bisogno...questa è uno dei suoi estratti più belli, Monochrome anche se tutto Le Phare di Yann Tiersen è assolutamente meraviglioso (odio quest'uomo perchè adesso suona rrrrrock e a mio parere ha buttato all'aria la sua originalità, anche se quando ai concerti prende in mano il violino i brividi si fanno sentire ancora...)..e poi l'ultimo album anche se decisamente con toni più tetri ma non per questo meno bello è Henry's Dream di Nick Cave & the Badseeds, e lì quella su cui mi incanto per ore è Straight to You, forse perchè per me è sempre "the time of our great undoing"... post un pò inutile, ma volevo sondaggiare sulle vostre terapie musicali.. :D

12 commenti:

Gianluca Toschi ha detto...

Io ultimamente mi sto curando con un'altra canzone, ma non so se posso scriverla! ...ma forse è un palliativo pop porno!!!
Vedo che tra le tue pillole non c'è cuyahoga, a me continua a fare bene!

Billie MacGowan ha detto...

c'è quella lì, "Ghosts" dei Jam, che cazzarola, tutte le volte mi ha aiutato. E poi quel tale là, Billy Bragg, che tra "A New England" e "St.Swithin's Day", mi ha tirato tante volte su...

Orso ha detto...

Sembrerà strano, ma in quest'ultima settimana a casa mia vanno molto gli UB40, all'insegna del relax mentale... giusto per compensare gli sforzi che faccio ogni sera per rimettermi in forma. E qualche atmosfera "dub" che richiama alla memoria i Clash di "Sandinista"... ecco... i Clash... da riprendere in mano, magari dalla prossima settimana...
Musical Rehab on the move... :)

Paco ha detto...

anche a me piacciono molto i Rem ma non conoscevo nessuna di quelle due canzoni. Io però di solito la musica se non sto tanto bene non la ascolto, non ha effetti terapeutici su di me (credo). Comunque, o tenera bistecchina cosparsa di cumino, hai inserito per sbaglio il link di Monochrome anche nella canzone di Nick Cave.

Max_am ha detto...

Non saprei da dove iniziare. Non ho gusti musicali raffinati as you. Cmq, così tanto per dire - visto che non scrivo ultimamente, se per terapia s'intende capire dov'è il fondo, valutare la nostra posizione rispetto allo stesso e risalire ... beh... un giorno, qualche mese fa che si era un pò down, ho pensato (?) di tirar fuori....
un video musicale casalingo girato in cucina (2 ore!!!) con degli amici. Leggermente psichedelico, irriverente, anche un pò mod, occhiali a moscone e ... vabbè... La canzone era "Riders on the storm". Così, da allora, non mi sento mai davvero davvero laggiù, all'ultimo scalino e perciò sì, sto subito meglio. Anche chi interpretava Pam :D

antonio lillo ha detto...

che post sfizioso! almeno per gli amanti della musica...

vediamo canzoni terapeutiche...

sono tante, ti dico le prime cinque che mi vengono in mente:

"a thousand kisses deep" di leonard cohen
"mi persi" di daniele silvestri
"blue valentines" di tom waits
"shooting star" di bob dylan (anche se tutto l'album da cui è tratto, "oh mercy" è splendido)

e... vediamo...

...

ma sì dai "strawberry fields forever" dei beatles...

robbby ha detto...

corretto il link mio dolce pandispagna di zenzero e cannella (non fateci caso oh vi nuovi che leggete il blog :D)
per il resto da quando ho scritto questo post mi vengono in mente mille canzoni che non ho citato, ma come si fa, sono milioni...dovremmo fare come Alta Fedeltà, fare una classifica giornaliera di 5 canzoni..
best 5 today:

Morna - Vinicio
Hotel Supramonte - Faber
So. Central Rain - R.e.m.
Love gets dangerous - Billy Bragg
Puramente Casuale - La Carmen

Sonic Young ha detto...

Il mio commento è identico al tuo: la lista delle canzoni sarebbe tendente all'infinito.
Le 5 del giorno?:
Per farcela - Massimo Volume
A l'envers a l'endroit - Noir desir
Intimisto - CSI
Good fortune - PJHarvey
Solo per me - Vinicio
Ma quel murmur... che cicatrici! Avevo 9 anni.

antonio lillo ha detto...

per rimanere in argomento, ieri facendo zapping sono finito su MTV: c'era un programma dedicato alle 100 più grando canzoni degli anni novanta... ovvio, una cazzata: numerosi assenti, e poi fra i primi dieci, accanto a classici come "losing my religion" del rem o e "nothing compares 2u" di sinead o'connor c'erano i backstreet boys (terzo posto) e britney spears... ma ai primi due, sorpresa (almeno per gli standard di MTV): one degli U2 (secondo posto) e smells like teen spirit dei nirvana (primo). e che ne pensiate quel disco è legato profondamente alla mia adolescenza, per cui, anche se era tutta una sciocchezza, sono stato contento...

robbby ha detto...

Lillo, ricordo come fosse ieri quando andai nel negozietto di dischi dietro casa mia e comprai il vinile di Achtung Babies(he qualcuno mi invidia un sacco:D) e la cassettina di Nevermind...credo di aver passato buona pate della mia disadattata adolescenza a sentire questi due album e a cantarli a squargiacola..insieme a Green dei R.e.m. sono i miei album adolescenziali, senza dubbio, e cavolo se mi hanno segnata :D

Anonimo ha detto...

"comprai il vinile di Achtung Babies"

Un così raro cimelio nelle mani di una ragazza che non sa manco scriverne il titolo correttamente :D

(si hai ragione... rosico).

IsaccoNucleare ha detto...

hai bei gusti complimenti robbby........sei una di quelli per cui la musica non è solo un riempitivo, ma è l'essenza stessa delle cose....continua così
un abbraccio