Se ne dicono tante sulla felicità, da sempre...c'è chi dice che è senza limite, viene e va, c'è chi dice che è un attimo, che è una pistola calda, che la felicità è dare senza ricevere nulla in cambio, che è la più grande truffa inventata dal capitalismo, che è una perdita di tempo, che è un'illusione, che è un bicchiere di vino con un panino (:D), ce n'è per tutti i gusti, in positivo e in negativo...la citazione che mi ha sempre incantata però è "La felicità si racconta male, perché non ha parole. Ma si consuma, e nessuno se ne accorge", che la mia labile memoria attribuisce a Dostojevski, appare in due film favolosi, "Anna e le sue sorelle" di Allen e "Jules e Jim" di Truffaut, in entrambi come didascalia, e ho sempre trovato incantevole...ho sempre creduto a questa cosa, come una verità assoluta, come la copertina con cui coprirmi quando le cose andavano male, era la mia consolazione all'incedere triste e lento del corso delle cose...però l'altro giorno ci ripensavo, e mi sono trovata in disaccordo...no, non è vero che la felcità si consuma e non ha parole, non è vero che è astratta, che ci cammina sopra come un'ombra e quando cala il sole non è più con noi...credo che la felicità, per tanti versi, sia tangibile, la felicità puoi toccarla con mano, puoi sentirne il sapore, il profumo, la felicità non è per forza qualcosa di talmente tanto grande e immenso che ti leva il fiato, non è solo l'amore della tua vita, non è solo il batticuore, non è solo trovarsi di fronte ad un quadro strepitoso, a un monumento perfetto, non è solo vincere al superenalotto, non è solo avere tutto quello che si vuole (che poi, detto tra noi, ma chi ce l'ha?)..la felicità è racchiusa, forse un po' nascosta, in tante piccolissime cose...la felicità è un cioccolatino fondente che lasci sciogliere lentamente in bocca, la felicità è vedere di nuovo il sole dopo giorni di pioggia, la felicità è cogliere di sorpresa dei passerotti che mangiano i croccantini del gatto, la felicità è quel miracolo di Dio di Ascanio che quando mi guarda si incanta e mi abbraccia e non vuole più andare via e frigna persino quando lo prende in braccio sua madre, la felicità è dividere cibo cinese e vino con gli amici dopo una giornata veramente, veramente provante in cui l'unica cosa che volevi fare era sbattersi a letto, ma hai preferito uscire, e hai fatto la scelta giusta, la felicità è quando la sera ti appoggi sul cuscino, ti infili sotto il piumone e senti piano piano gli occhi che si chiudono e non ci sono brutti pensieri a farti compagnia, la felicità è avere la quasi certezza che non salterò causa esame il concerto di Vinicio chesonoduemesichec'hoilbigliettoenonstoaspettandoaltro, la felicità è il muso di un gatto che viene a leccarti la faccia e a farti le fusa appena ti svegli, la felicità è progettare un viaggio verso volti amici e amati e pensare "come sarà bello vederti", la felicità è cantare Nutless a squarciagola come se fosse una canzoncina allegra perchè ogni tanto riesce a non farti male, la felicità è guardare sorridendo le foto di una casa colorata che diventerà il tuo nuovo nido...forse sto diventando banale, o forse, essendo io la donna dai due colori, quando le cose mi girano male vedo tutto nero, quando girano bene vedo tutto rosa...ora, non è che stia andando tutto benissimo, ma riesco a compiacermi di una giornata di sole ed è già tanto, e forse la ricompensa del karma, o la ruota che inizia a girare nel verso giusto, è alle porte no?:)
song of the day "get me" Dinosaur Jr.