domenica 30 dicembre 2007

Sparsità

Pensieri sparsi era troppo relativo,preferisco questo titolo...
Sogni: ho fatto 2 sogni, uno stanotte e uno nel pomeriggio durante la penichella (coma) pomeridiano. Sogno notturno: ero in un negozio tipo brico o fai da te e passavo ore a scegliere una cassetta degli attrezzi...in una non c'era la pinza, in una non c'era il martello, davo di matto perchè non trovavo quello che volevo...che significherà? forse che ho voglia di rimettere in ordine i pezzi sparsi della mia vita? mah mah mah...
Sogno pomeridiano: mi prendevo una sbronza colossale, di quelle da perdita di coscienza, e venivo salvata dal mio ex R., e gli ero molti riconoscente, anche se nella realtà dovrei chiedergli un indennizzo per danni morali pari a qualche milione di euro...la cosa strana è che mi portava al di sopra di un locale, come se ci fosse una sorta di salottino nascosto da cui vedevo tutto quello che succedeva, era una sorta di night con le luci rosse e quello che vedevo giù era allo stesso tempo intrigante e spaventoso...che significherà? forse che devo chiedere a R. i danni morali per quei milione di euro di cui sopra..
A casa le cose procedono come al solito, passo la maggior parte del tempo a dormire, poltrire, guardare film e mangiare torroncini (sono arrivata a 12 al giorno ieri...record battibile..), sarà davvero difficile tornare ai ritmi di tutti i giorni tra poco tempo...ammazza, non ci voglio pensare che mi prende male...
Un messaggio per il finale...mi rivolgo a Piero Pelù...si, proprio a lui...vorrei guardarlo negli occhi e chiedergli...MA COME CAZZO FAI A DORMIRE LA NOTTE???EH?EH??????
porca miseria, sto sentendo 17 Re e Eneide in loop, come diavolo fa uno che ha cantato Oro Nero a cantare Regina di Cuoriiii ? mamma mia perchè la gente non cambia mai, e anzi, quando lo fa lo fa sempre in peggio? per favore, restate tutti come siete.....grazie....

giovedì 27 dicembre 2007

Living in the past

Ieri sera bella serata....bella, piena, imprevista...bella, davvero bella...
Suonava Ago e dopo tanto tempo ho rimesso piede nel paese in cui ho passato 7 anni della mia vita, un pò ansiosa di beccare gente che non vedevo da tanto e un pò angosciata dal pensiero di rivedere gente che non avevo alcuna intenzione di incontrare...invece le cose sono andate proprio bene....c'era una situazione stranissima: tutti i miei amici hanno fratelli e sorelle minori, ragazzetti che ricordavo alti poco più di 1 metro e mezzo e che avevano 13-14 anni e giocavano a biglie sulla piazza...ieri sera queste pecore dolly giravano fieri per il locale, 20enni, belli, alti, vestiti alla moda, che imitavano i fratelli e le sorelle, che seguivano le loro strade, che fumavano le loro sigarette... e i fratelli maggiori, compagni di mille feste e serate, ormai tutti laureati, con un obiettivo preciso, con un lavoro...confesso, è stato davvero stranissimo ritrovarci lì, ormai adulti, ormai (almeno fisicamente..) cresciuti..e mi sono rivista davanti agli occhi gli ultimi 10 anni...e giuro, è stato stranissimo...
Io non lo so quanto sono cresciuta..si, mi sono laureata, me ne sono andata a 1000 km da casa, me la sono vista da sola per tante cose, però boh...mi sembra che ancora mi sfugga l'obiettivo, la meta..come se avessi lasciato in sospeso qualcosa che ogni tanto torna a tormentarmi...ancora ieri sera qualcuno mi diceva "ma allora, siete tornati insieme? cavolo, non vedevamo l'ora", e mettersi lì, ogni volta, a spiegare che le cose non stanno come sembrano...una faticaccia, credetemi, inizio ad essere stanca...
Non lo so, ho quasi la sensazione,anzi, ieri sera l'ho avuta nettamente, che da quando sono andata via siano tutti migliorati...sono stata contenta per loro, però non so, questa cosa mi ha lasciato un pò di amarezza, mi sono sentita un pò come Re Mirda, che trasforma in cacca tutto quello che tocca....buh...beh, buone feste a tutti, magnate, bevete, dormite e se potete...vabbè, fate che vi pare :)

giovedì 20 dicembre 2007

Feeling gravity's pull

Mi piace da morire il titolo di questa canzone, oltre alla canzone stessa ovviamente....e oggi sì, diciamo che sento la gravità tirare, non so se verso l'alto o verso il basso, diciamo che mi sento sospesa non so esattamente dove...
ieri è stata una giornata piena, di cose belle e non, di emozioni forti e rabbia che è esplosa come un vulcano, di risposte attese da tanto e di risposte non attese per nulla, di momenti in cui avrei corso per strada per la gioia e momenti in cui avrei volentieri preso a pugni qualcosa o qualcuno..
prima di tutto il lavoro...dopo mesi di ansia finalmente una mezza risposta; assunzione a marzo (ma finchè non lo vedo con i miei occhi non ci credo) e come regalo di natale un bel buono viaggio per 2 da 600 euri da usare entro aprile con qualunque destinazione....i problemi sono due:
1) dove vado?
2) con chi vado?
se nei commenti a questo post trovo qualche "ti voglio bene robbb" sappiate che non ci casco... :)

Finito il lavoro me ne sono andata a yoga...bellissimo come sempre, mi ha spezzato del tutto e oggi cammino tipo 89enne però ne è valsa come al solito la pena...

Poi sono tornata a casa..e sì, lo ammetto...ho esagerato...sarà che sono stanca, sarà che sto diventando intollerante, sarà che l'autocontrollo non è mai stata la mia dote migliore...ma ho esagerato....ho detto esattamente cosa pensavo...lo so, non sono cose che si fanno, sotto le feste poi, rischiano di scoppiare dei casini...e io no, invece no, io devo sempre dire tutto perchè sennò scoppio, sennò non dormo la notte...è una scelta, ed è mia, e sono io, e mi dispiace ma non la tradirò mai...

Noi raramente capiamo il peso delle scelte che prendiamo...perchè pensiamo che ricadano su di noi, solo su di noi, invece no..le nostre scelte si espandono su chi ci è vicino, su chi vuole esserci vicino, su chi abbiamo deciso volontariamente di allontanare e su chi ci ha abbandonato..ricadono su chi vorrebbe capirci, su chi ci riesce, su chi non ci prova neanche a volte...ricadono sulle persone a cui a volte chiediamo aiuto, magari in silenzio, e che poi però non vogliamo ascoltare...ogni cosa che facciamo ha un peso, solo che noi a volte non ce ne rendiamo conto..le parole fanno male, tanto male, ma a volte non riescono a stare sulla punta della lingua e saltano fuori come fiamme di fuoco e fanno male, tanto male, molto male...però il mio "classicismo "(la mia vecchiezza interiore dirà qualcuno) continua a farmi essere sempre più convinta che la verità non ha prezzo, che se anche si paga lo scotto di ferire va detta, urlata se possibile, a qualunque maledetto costo...so che tutto ciò vi apparirà criptico, l'unica persona che può capire davvero di che parlo questo blog non lo leggerà mai perchè ha deciso che la mia verità è permeata di cattiveria...le parole fanno male, soprattutto quando vengono fraintese o quando non vogliono essere capite, quando le parole diventano un muro tra noi e la persona che ce le dice o a cui le diciamo.....forse sarebbe costruttivo abbattere i muri ogni tanto (scusate il gioco di parole), forse se fossimo un pò più onesti anche con noi stessi ne avremmo solo da guadanare...It's high time I've razed the walls that I've constructed...




song of the day (niente pregiudizi...ascoltatela) : "le mie parole"

mercoledì 19 dicembre 2007

Mercoledì

Sono 3 giorni che mi sveglio con la sensazione che sia giovedì...non solo perchè in genere è il giorno più vicino al venerdì e quindi significa in poche parole "tra un pò mi levo dalle palle quest'ufficio per 2 giorni", ma in questi giorni significa anche "tra un pò me ne vado a casa, mia madre mi metterà all'ingrasso, non metterò la sveglia quasi mai, parlerò una lingua che chi mi sta vicino capirà, pagherò una Raffo 80 cents" e tante altre cose positivissime...di negativo, nelle vacanze più o meno lunghe, c'è il distacco non dal Pc, che per carità, ancora mi è un pò nemico e quindi mi va anche bene, ma da tutto il giro di Msn, del forum, delle mail (perchè a Taranto il mio pc va a criceti, ho già ricevuto una denuncia per maltrattamento animali quando un giorno mi sono permessa di tenere aperta una finestra su msn e aprire un link..i criceti hanno avuto un embolo collettivo e si sono ripresi solo dopo 2 giorni)...e questo, lo ammetto, mi mancherò davvero tanto..lunedi abbiamo fatto la birrata natalizia di rugby.it sez. Lombardia, è stata una bellissima serata e dirci "ci vediamo il 19 gennaio" è stata dura, un bel mesetto senza vederci (soprattutto con qualcuno..) sarà difficile..vabbè, questo post non mi piace, in realtà sono ancora troppo rincoglionita dal sonno per tentare di dire qualcosa di sensato, poi la sig.na guevara stamattina aveva deciso di scaldare l'ugola alle 6 e quindi sono sveglia da più di 3 ore..e il neurone deve ancora scongelarsi...consiglio: se passate da piazza della scala, occhio che è gelata...per poco non volavo e piombavo su uno stormo di piccioni stamattina....

lunedì 17 dicembre 2007

Rapporti (dis)umani

vabbè visto che nel we non posso scrivere mi porto avanti coi post...
pensavo, durante il fine settimana, a tutti i tipi di relazioni umane che si creano tra 2 o più individui della razza umana....tentiamo una classificazione:
- le coppie eterne: quelli che stanno insieme da una vita e si amano alla follia ( 5%)
- le (s)coppie eterne: quelli che stanno insieme da una vita e a malapena si sopportano (28%)
- gli ammiratori segreti: quelli che amano in silenzio una persona, quelli che fanno la parte degli amici, quelli che pur di non perdere l'amato/a preferiscono subire innumerevoli racconti riguardanti gli avversari in amore, che danno consigli su come conquistare qualcuno, soffrendo da cani ma tanto "non sono il suo tipo è inutile che mi faccio avanti" (37%)
- i cosi cosi: quelli che stanno in coppia, stanno bene, stanno male, nulla di che, se non ci fosse neanche me ne accorgerei, finchelabarcavalascialaandare (28%)
- i senza rimorso: e questa è la categoria più importante (indovinate io in quale sto?)..l'altro giorno un mio amico mi ha chiesto "tu che rimorsi hai?",e sono stata felicissima di rispondere "nessuno....."...perchè la vita, maledetta retorica, è una, perchè i treni passano una volta, perchè osare, tentare, confessare, non costa proprio nulla, perchè è meglio avere la gastrite da abbandono o rifiuto che da rimpianto...io non so perchè la gente abbia paura di dire quello che prova, non so perchè si preferisce soffrire in silenzio al buio anzichè soffrire a voce alta alla luce...tanto le persone che abbiamo vicino, in quasi tutti i casi, saranno sempre lì a darci una pacca sulla spalla, anzi, i nostri tentativi, le nostre battaglie, possono servire anche agli altri....Faber diceva che "c'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo...io son d'un altro avviso"..non sono bombarola ma preferisco far esplodere quello che ho dentro che soffocarmi col rimorso di non aver tentato di essere felice.... (2%)


song of the day: "lucy in the sky with diamond"

Giudizio universale..

Dopo un fine settimana sonnacchioso passato a comprare gli ultimi regali (viodiotuttil'annoprossimomifacciotestimonedigeova), a mandare sms alle persone sbagliate, a riguardarmi Fire Walk With Me e altre 3-4 puntate di Twin Peaks, a riprendere in mano la moleskine per scoprire che stavo davvero ma davvero ma davvero fuori qualche mese fa, è arrivato l'odiato lunedi (ma quello di oggi posso sopportarlo, c'è la birrata con saluti natalizi al kaputziner), e con esso i "doveri" di ogni brava lavoratrice semi in carriera (non voglio toccare il discorso lavoro sennò entro in depressione e distruggo le scorte di bahlsen per i prossimi 4 mesi..)..se tutto ciò non fosse sufficiente, come sempre capita in prossimità delle feste e quindi in vista di discese terroniche, la mia famiglia improvvisamente viene colta da:
- attacchi di panico ("omiodddio ma cosa posso comprare a X che ha già tutto?" se è possibile, queste richieste vengono fatte per telefono alle 8.25 di domenica mattina, ovviamente svegliandoti..)
- difficoltà di comunicazione ("ma come, scusa, non ti ho detto che andiamo a cena lì? e a chi l'ho detto allora?" mah, siamo 3 figli, almeno, 3 riconosciuti ufficialmente, poi non so...)
- repentini cambi di programma ("ok, allora arriva a verona venerdi alle 18...no arriva a bolzano sabato mattina alle 9..no fai cosi vai a bologna venerdi entro le 18.30..fatto il biglietto? a che ora arrivi? 18.14? nooo arriva per le 17 che partiamo prima..")
- oscuramente totale delle facoltà mentali (difficile da spiegare ma cercate di capirmi..)
- distorta percezione delle distanze ("da bologna a taranto ci vogliono 3 ore di macchina, massimo 4"....tutto ciò nel venerdi sera pre-vigilia dove ogni essere umano sarà sull'adriatica...)
tutto ciò ovviamente volge a favore del rilassamento, della voglia di scendere a casa, di staccare la testa da tutte le preoccupazioni...mia madre, spesso e volentieri dice in giro "dei nostri 3 figli quella con più giudizio è Roberta, meno male che c'è lei, è la colonna della famiglia, è quella più seria, più posata, più giudiziosa insomma"..ora, da queste osservazioni penserete che mio fratello sia un avvocato tipo Gonzo di Paura e delirio a Las vegas e mia sorella un'insegnante di inglese sfollata...invece no, solo che hanno la tendenza ad alienarsi dal resto del mondo...e tutto ciò, indovinate, a scapito di chiiiiiiii? L'unica cosa che mi consola e mi da la forza di non mandare a cagare tutta la famiglia in rigoroso ordine alfabetico è il cucciolo che non vedo l'ora di andarmi a spupazzare..comunque non volevo parlare di questo oggi, ma vabbè, vi rendo partecipi delle mie disgrazie familiari...

venerdì 14 dicembre 2007

Eccoci qui...

Anzi, arieccoci qui...il blog copia di Betta in the clouds era in cantiere già da un pezzo, ma solo stanotte, mentre cercavo di addormentarmi convincendomi che le ombre che vedevo sul muro non erano quelle di Bob mi son detta "perchè non ricominciare a scrivere?"..quindi, per vostra disgrazia, eccomi qui!il primo post dovrebbe essere significativo, importante, denso di significati e elucubrazioni...ma io mi affido di più al flusso di coscienza che tanto mi caratterizza (definito anche da chi mi vuole tanto bene "fiumi di parole senza senso che ti escono dallo stomaco per fare spazio al cibo e all'alcol che ingurgiti in quantità industriali") e quindi dimenticate tutto ciò che la logica pretende, perchè io e le cose semplici non ci rivolgiamo la parola dal '92 e io alla normalità e alla logica non ho alcuna intenzione di chiedere scusa...Piuttosto vi dirò, oh miei cari affezionatissimi lettori che già in migliaia mi leggete, che questo blog è "pensato" quasi come un diario, una raccolta di ricordi che ogni tanto (spessissimo) riaffiorano alla mente, episodi che magari sono anni luce lontani dalla data in cui sono postati ma che comunque tornano sempre a galla, quasi sospesi tra i pensieri di oggi e i sogni di domani...Perchè le nuvole? perchè io li ci vivo, o meglio, è come se ci vivessi...passo le giornate a guardare le nuvole (passavo, quando non vivevo a milano, ora me le immagino ma non le vedo quasi per nulla...) e a pensare, pensare, pensare, pensare...a volte riesco davvero a crearmi dei veri e propri film davanti agli occhi partendo dalla forma di una nuvola, o guardando i visi dei miei vicini in metro, a volte se leggo un libro la notte sogno i volti dei personaggi così come me li figuro io, a volte prende degli episodi del passato che mi sono realmente accaduti e li trasformo al grido di "Cosa sarebbe successo se...?"..a volte invece, guardo in faccia la realtà..e devo essere sincera, non mi dispiace poi più di tanto..una canzone fantastica diceva "dreams, they complicate my life (dreams they complete my life) e io sono absofuckinlutely d'accordo....restiamo coi piedi per terra, ma non smettiamo mai di sognare...


song of the day " le nuvole"