giovedì 25 settembre 2008

Scene da un matrimonio.

Il mio. Quel giorno, il giorno più bello della vita di una persona no?, quel giorno io ero vestita di bianco panna, avevo un vestito liscio (non chiedetemi tessuti, nomi, robe così, che io di queste cose poco me ne intendo..), avevo i capelli molto più lunghi di come li porto ora, il vestito era corto, e mi stava anche bene, e le scarpe avevano un tacco comodo così non rischiavo di accappottarmi mentre percorrevo la strada verso l'altare...e nei momenti lunghi e infiniti prima di entrare in chiesa mi sono detta "ecco come ci si sente prima di sposarsi...ecco cosa si prova quando quelle mille domande ti assalgono in maniera vorticosa..io l'ho capito solo ora cosa significa, e sì, sono pronta, voglio che sia per sempre, tutta la vita, io e te...lo capisco, solo ora lo capisco come ci si sente"...e quella sensazione di paura in qualche modo mi dava sicurezza...poi però...se anche avessi avuto i trampoli ai piedi non sarei caduta sulla navata della chiesa (si chiama navata..?) perchè il mio promesso sposo non si è presentato..sono venuti a dirmelo mentre ero nella sagrestia (si chiama così? perchè oggi le parole non mi vengono in mente...?)della chiesa, mi hanno detto "non farti acconciare i capelli, lui non c'è"... e io ero quasi tranquilla, pensavo "ok ora me ne vado a casa ho bisogno di stendermi sul divano ho bisogno di non restare da sola ma a parte questo sto bene, voglio capire cosa è successo ma sto bene, sì sì sto bene"... e me ne sono andata a casa, che però era una vecchia casa dove vivevo anni fa col mio uomo, e si alternava gente come se fosse un ospedale...e poi arriva da lontanissimo il mio grande amico un pò complice un pò Mr Big un pò "di amici come te ce ne sono pochi", e poi all'improvviso arrivava...arrivava lui..quello che, beh, per un periodo della mia vita ho davvero sperato di sposare, o comunque ho sperato di poter aver almeno modo di avere vicino...e lui mi guardava con occhi tristi, come se fosse colpa sua, ma non era colpa sua, non era lui che non si era presentato all'altare..un pò tutti in quella stanza si sentivano in colpa, ma cos c'entravano loro, non erano stati loro ad abbandonarmi sull'altare...era stato...non lo so chi era stato, questo è stato il mio sogno di stanotte e vi assicuro che sembrava così reale che stamattina mi sono svegliata e mi son guardata la mano per vedere se avevo un anello..tutti erano reali, gli amici, la chiesa, i pensieri erano così chiari e lucidi..manca solo un particolare..nessuna minima idea di chi sarebbe dovuto essere lo sposo...io so interpretare i sogni degli altri ma i miei no...avete consigli?
Ps: non avevo mangiato pesante, non avevo bevuto, non avevo assunto sostanze stupefacenti, medicine, cioccolata e robe simili...vi risparmio la fatica di una risposta scontata :D

song of the day "love will tear us apart" (perchè la sentivo in lontananza in chiesa" joy division

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Ero io, ca##o!
Mi si è rotta la Bentley tutta addobbata sulla tangenziale... Ti ho cercato ma avevi già tutti i tuoi ex dinnanzi. Pentole scontate senza coperchi come una batteria della Mondial Casa. Allora mi sono avvilito e sono entrato nel tunnel della droga. Ora faccio il barbone alla Centrale. Così ecco...sappilo.

Anonimo ha detto...

comunque sei stata grandiosa durante l'addio al nubilato...

antonio lillo ha detto...

caxxo per un attimo ho pensato che fosse una storia vera! mi hai spaventato!

il matrimonio non fa per noi robb... il matrimonio è per gente seria, che crede nel compromesso(anche di poco, ma ci crede, per forza, se non va tutto a puttane) e soprattutto è per gente non precaria...

amen

però che bello!! (sono troppo sdolcinato a volte, lo ammetto...)

robbby ha detto...

@ max: la Bentley sulla tangenzial non si può sentire...:D
@ savoia: vorrei poter dire lo stesso di te...:DD
@ lillo: ahahahahah, oddio immagino la tua faccia mentre leggevi!! ecco, hai detto una cosa giustissima, l'unica persona che è riuscita a interpretare il mio sogno dice sempre che io sono troppo "spettinata" per sistemarmi, ho troppo disordine intorno e dentro per fare delle scelte così nette e diventare così "brava ragazza"..però ammetto che mi piacevo vestita da sposa!!

Billie MacGowan ha detto...

c'era uno dei mille fratelli dello sposo e un piccolo vecchietto sordo? Raise high the roofbeam, carpenters ;)

robbby ha detto...

il vecchietto,meraviglioso!!lo vorrei come mio testimone di nozze :)

Anonimo ha detto...

forse il tuo marito senza volto rappresentava tutti quei fessoni che ultimamente hanno avuto paura di un legame duraturo con te. Il mio consiglio è di fregartene, peggio per loro, quei macachi. Parafrasando il celebre motto di Ovidio "male non fare, paura non avere", io ti direi "Robbby essere, paura non avere", nel senso che basta che sei te stessa e sei a posto. So che queste cose ti possono sembrare in questo momento un'accozzaglia di banalità e non sensi, ma solo quando avrai raggiunto una tua maturità ed un tuo equilibrio capirai che è davvero così.

marian. ha detto...

io sono sposata da più di 7anni. non ci credo a chi dice che il matrimonio è roba per gente seria, di un certo tipo, non 'spettinata', che ti fa diventare brava ragazza, bò... credo che il bello, quando pensi di aver fatto una cazzata sposandoti, sta proprio nell'ammettere tutte le ipotesi tranne quella di non amore, che la fortuna sia nel trovare qualcuno che ricambi il tuo amore, e il gioco nel non soffocare i bisogni dell'altra persona. cmnq detto da me che non ne capisco niente di logiche amorose, non so quanto possa essere credibile.
quanto al sogno, secondo me non ti dispiacerebbe l'idea di un compagno vero e serio. secondo me. ciao robby.

robbby ha detto...

@ pac: cosa dire se non grazie..mi commuovi, davvero..grazie

@ marian: ti dirò, mentre ero nel bus con le cuffie nelle orecchie e la mia song of the day a palla, ho pensato proprio questo...ho pensato che conosco molte coppie (non tante, ma molte) che potrei definire piu spettinate e meno bravi ragazzi di me, persone che hanno saputo fare il salto nel buio del matrimonio e hanno vinto la loro personale sfida...forse non c'è sempre un compromesso da accettare (caro Lillo..), forse basta semplicemente aspettare la persona giusta (banale? forse solo reale...)..di logiche amorose, beh, secondo me te ne intendi :)

e sulla tua personale interpretazione....sai che anche io... a volte..la vedo così?:)

Anonimo ha detto...

uhmmete, ho riletto adesso il mio commento e volevo solo specificare una cosa: la frase finale voleva essere una battuta,volevo dire "queste sembrano banalità ma quando sarai più grande ti accorgerai che lo sono davvero, delle banalità". Insomma, era uno specie di scherzo. Non è che volessi dire che adesso non sei matura o non hai un equilibrio, naturlamente

robbby ha detto...

pacus se io avessi un equilibrio....vabbè non finisco neanche la frase...:D

Sonic Young ha detto...

Vino e ostriche guarnite: ma ho male a un fianco e la colite... è dura amarsi a pranzo e cena, senza un massaggio per la schiena!

Anonimo ha detto...

il matrimonio dovrebbe essere l inzio di un grande viaggio per mano, con gli occhi lucidi ed emozionati...e invece spesso non lo è....spesso è la fine di tutto.La fine della magia, degli sguardi ricchi di parole, la fine delle briscole fino alle 5 di mattina con la birra e le patatine, è la fine del sesso sul tavolo mentre è ancora è apparecchiato...la fine delle ombre cinesi con le gambe sul muro, la fine delle lunghe discussioni su come la vita sia o come dovrebbe essere. La fine di un progetto.E si finisce sul divano a vedere la tv, senza sapere neanche se l'altro/ a è felice oppure no...
prisilla

robbby ha detto...

pri è tanto e tristemente vero molto spesso quello che scrivi...sob sob...

djlara ha detto...

No. Non è colpa del matrimonio..
Non è il matrimonio che ti fa smettere di chiedere se l'altro è felice o no. Il matrimonio non è per i tipi seri. O per quelli meno seri.
Il matrimonio, in astratto, o per generalizzazioni, non esiste.
Esistono persone che scelgono una strada piuttosto che un'altra. Certo: un matrimonio è un buono scudo per mascherare storie che vanno alla deriva. Ma anche lì non esistono cattivi matrimoni. Esistono cattivi sposi.

antonio lillo ha detto...

eccomi!

robbby ha detto...

eccomi cattivo sposo?? lillo!!!!:D

antonio lillo ha detto...

;-P

sottolapioggia ha detto...

everymax è un genio, tutta la mia stima.
detto questo, sono allergico ai matrimoni ma se dovessi ca,biare idea posso fregarti la marcia nuziale? (si chiama così!?) tanto già ti ho fregato la "song of the day"! ;)
[ps. da qua al matrimonio m'impari "po'" con l'apostrofo? :P]

/ok adesso puoi ufficialmente mandarmi a cagare, grz./

robbby ha detto...

@ slp: ok, vuoi anche una fettina di culo tagliata sottile?:D
ok, non ho capito la storia di IMPARARTI il pò con l'accento...ok, vai a cagare, ufficialmente :D
(per avere quella canzone devi camminare sul mio cadavere vestito da sposa :D)

sottolapioggia ha detto...

sicura?
adoro tarantino...

Anonimo ha detto...

C'è da dire che proprio cadavere non era ... :D

Sara ha detto...

riflettendo durante il WE siamo giunti a una conclusione...e qui la riporto...

lo sposo....era Paco!!!!! :D

robbby ha detto...

era paco, era paco!:D