giovedì 4 settembre 2008

Rob.....Rob.............

Ariete (21 marzo - 19 aprile)
"Come chi guida un carro trainato dai buoi nella stagione dei monsoni o chi comanda una nave incagliata, a volte per andare avanti bisogna saper tornare indietro", ha scritto John Barth in The friday book. Prendi in considerazione questa tattica, Ariete. Tirarsi indietro potrebbe essere la cosa migliore da fare in questo momento, arrendersi potrebbe rivelarsi un colpo da maestro. Per sfruttare al meglio questa strategia devi impedire al tuo ego di prendere il controllo della situazione: non farti guidare dalla vergogna o dall'orgoglio, non umiliarti e non lasciarti trascinare dalla sete di vendetta. Cerca di essere obiettivo, neutrale, equilibrato.


Compiti per tutti. Ti hanno mai detto che non saresti mai stato capace di fare una certa cosa? È il momento di dimostrare che si sbagliavano.

mi no digo niente, ma gnianca no taso..


avevo dimenticato la song of the day...aspettavo da mesi di poter mettere questa..
"ouverture 1812 Tchaicovsky" da V per Vendetta... a me questa scena mette i brividi ogni volta..

12 commenti:

antonio lillo ha detto...

molto zen come filosofia! mi piace...

certo rinunciare al sacro furore della vendetta... a volte significa rinunciare a spinte creative non indifferenti... (ovvio che devi saper dominare questo sentimento, come tutti del resto)

senti che c'è scritto in rosso su un muro dietro casa mia:

"chiedo vendetta al poeta al salumiere
al nemico professore vendetta al cavaliere!"

(io lo trovo spassosissimo...)

robbby ha detto...

ti prego fà una foto a quel muro! :D
beh chiedere ad un ariete (a me poi, guarda il mio avatar.. :D) di rinunciare al sacro furore della vendetta è fuori discussione, ma ognuno ha, come ben dici, il suo modo creativo di metterla in atto..il mio è l'eliminazione, non fisica...se i vecchi proverbi hanno ragione, e ce l'hanno quasi sempre, la miglior vendetta è l'indifferenza..anche se in fondo, e un pò a malincuore, credo anche nel detto che dice "la vendetta è una confessione di dolore".. tu che segno sei, Lillo? :)

antonio lillo ha detto...

capricorno.

e sì, sono d'accordo: la vendetta è sempre una confessione di dolore...

Billie MacGowan ha detto...

non era "mi no digo niente, ma gnianca no taso"?

Gianluca Toschi ha detto...

Giusto Billie, era così!

robbby ha detto...

può essere billie..aspettiamo qualche veneto doc per la conferma definitiva :)

robbby ha detto...

ok, giando, tu scrivere un secondo prima no eh? correggo subito :D

marian. ha detto...

premesso che non ho il gene della competizione, nè quello della vendetta, credo che arretrare, arrestarsi, cedere abbia in sè qualcosa di ribelle, di controtendenza che solo per questo mi spinge verso questa opzione non meno intelligente di una vendetta ben studiata.

robbby ha detto...

competizione e vendetta nel senso stretto del termine non sono insite neanche in me, e son d'accordo con te, arretrare e arrestarsi ha qualcosa di coraggioso e nobile secondo me, come riconoscere i propri limiti, anche quelli momentanei..il problema è che gli arieti vogliono sviscerare ogni situazione nei minimi dettagi, e anche quando cozzano contro un muro vogliono abbatterlo...sono croci che ci si porta addosso.. :)
che segno sei? :D

sottolapioggia ha detto...

l'ultima cosa volta che ho sentito la paternale del "tu questo non lo farai mai..." veniva da una persona di cui non ho stima ed ho giusto l'indispensabile rispetto, fare "quella cosa" avrebbe l'unico effetto di fargli un favore.

l'altra volta era che non avrei finito il liceo scientifico, purtroppo oggi sono ing.
(e lì ho smentito volentieri! ;) )

Sara ha detto...

il problema è che sono le smentite che servono che tardano ad arrivare o che non arrivano mai..

e sono cazzi quando tutto si trasforma in un "comevolevasidimostrare"...mh

Sonic Young ha detto...

Grazie.
Complimenti per il tuo.
Sinceramente grazie.