Il mio. Quel giorno, il giorno più bello della vita di una persona no?, quel giorno io ero vestita di bianco panna, avevo un vestito liscio (non chiedetemi tessuti, nomi, robe così, che io di queste cose poco me ne intendo..), avevo i capelli molto più lunghi di come li porto ora, il vestito era corto, e mi stava anche bene, e le scarpe avevano un tacco comodo così non rischiavo di accappottarmi mentre percorrevo la strada verso l'altare...e nei momenti lunghi e infiniti prima di entrare in chiesa mi sono detta "ecco come ci si sente prima di sposarsi...ecco cosa si prova quando quelle mille domande ti assalgono in maniera vorticosa..io l'ho capito solo ora cosa significa, e sì, sono pronta, voglio che sia per sempre, tutta la vita, io e te...lo capisco, solo ora lo capisco come ci si sente"...e quella sensazione di paura in qualche modo mi dava sicurezza...poi però...se anche avessi avuto i trampoli ai piedi non sarei caduta sulla navata della chiesa (si chiama navata..?) perchè il mio promesso sposo non si è presentato..sono venuti a dirmelo mentre ero nella sagrestia (si chiama così? perchè oggi le parole non mi vengono in mente...?)della chiesa, mi hanno detto "non farti acconciare i capelli, lui non c'è"... e io ero quasi tranquilla, pensavo "ok ora me ne vado a casa ho bisogno di stendermi sul divano ho bisogno di non restare da sola ma a parte questo sto bene, voglio capire cosa è successo ma sto bene, sì sì sto bene"... e me ne sono andata a casa, che però era una vecchia casa dove vivevo anni fa col mio uomo, e si alternava gente come se fosse un ospedale...e poi arriva da lontanissimo il mio grande amico un pò complice un pò Mr Big un pò "di amici come te ce ne sono pochi", e poi all'improvviso arrivava...arrivava lui..quello che, beh, per un periodo della mia vita ho davvero sperato di sposare, o comunque ho sperato di poter aver almeno modo di avere vicino...e lui mi guardava con occhi tristi, come se fosse colpa sua, ma non era colpa sua, non era lui che non si era presentato all'altare..un pò tutti in quella stanza si sentivano in colpa, ma cos c'entravano loro, non erano stati loro ad abbandonarmi sull'altare...era stato...non lo so chi era stato, questo è stato il mio sogno di stanotte e vi assicuro che sembrava così reale che stamattina mi sono svegliata e mi son guardata la mano per vedere se avevo un anello..tutti erano reali, gli amici, la chiesa, i pensieri erano così chiari e lucidi..manca solo un particolare..nessuna minima idea di chi sarebbe dovuto essere lo sposo...io so interpretare i sogni degli altri ma i miei no...avete consigli?
Ps: non avevo mangiato pesante, non avevo bevuto, non avevo assunto sostanze stupefacenti, medicine, cioccolata e robe simili...vi risparmio la fatica di una risposta scontata :D
song of the day "love will tear us apart" (perchè la sentivo in lontananza in chiesa" joy division
la sagra della porchetta di roma
1 giorno fa