Le nuove generazioni soffrono di disturbi alimentari...non mangiano, mangiano troppo, cercano nel cibo quello che il mondo esterno nega loro..le seminuove generazioni (chi dice vecchie...ZAC!) soffrono di disturbi dell'apparato cardiovascolare..i sintomi e le dipendenze sono praticamente gli stessi, le due patologie più comuni sono l'anoressia sentimentale, ossia la totale incapacità di vivere a contatto con sentimenti più o meno positivi, il rifiuto dell'amore o dell'affetto delle persone che vorrebbero amarci e aiutarci a guarire, e il senso di inadeguatezza e nausea anche nelle situazioni più semplici tipo sconosciuto che ti chiede che ora è, e la bulimia sentimentale, ossia la disperata e spasmodica ricerca di affetto e amore, la sensazione che chiunque ti sorrida è l'uomo/donna della tua vita padre/madre dei tuoi figli colui/colei che aspetti da 30 anni e ti ingozzi di queste credenze, il cuore va a mille, la testa parte a far progetti, ogni parola viene analizzata, smembrata, divorata finchè non ti sale l'angoscia e tutto quello che ti sembrava fantastico, se ti va bene si trasforma in vomito, se ti va male...avete capito no?
C'è bisogno di dirlo? Io soffro di entrambi i disturbi, in genere si alternano, a volte addirittura si presentano contemporaneamente, e lì altro che soffio al cuore (ma non chiamate i soccorsi per carità...), però, come si dice, il primo passo per la risoluzione di un problema è riconoscere che questo problema esiste...beh, io lo so di avere questi "disturbi", e in qualche modo ho cercato di venirne fuori, con qualcosa di sano, di terribilmente complicato, ma di graduale, di biunivoco, qualcosa under construction, ma proprio perchè non la stavo costruendo da sola non poteva crollare di botto solo sopra di me...non poteva eh? :D
Non c'è una morale o una conclusione, non c'è la paternale di un medico che ci dice come riprenderci da certe malattie, alla fine ci siamo sempre noi che facciamo di testa nostra, che fingiamo di ascoltare consigli e annuiamo con la testa solo perchè così la persona che ci ammorba smette di parlare prima...non ci sono medicine, rimedi omeopatici, precauzioni per questo tipo di disturbi..ci siamo noi e la voglia che abbiamo di guarire, o di non prendere le cosiddette ricadute...beh, fidatevi di una che ha passato 2 settimane a letto con morbillo, mononucleosi, febbre a 40, nausea, vomito e compagnia bella...da certe malattie bastarde, checchè se ne dica, per quanto eccitanti magari possano sembrare, è meglio stare alla larga.....
song of the day : "walk away" franz ferdinand
l'epigrafe
56 minuti fa
8 commenti:
quack :(
nu papero nu ezzere trizte, è solo una considerazione così, hai visto mai che qualcosa mi piega o mi spezza? :D
Se scopro quello che ti ha ammorbato con i suoi consigli, gli annuisco con la testa in fronte finchè non la smette di parlare. Se invece è stata una donna la porto fuori a cena. :D
stesse malattie significa stesse soluzioni? *mumble* i don't know but i give up.
anche io vorrei "give up" molto spesso, peccato che preferisca vederci chiaro nelle cose .. :D
1) aumenta il corpo del testo del tuo blog o ticitero' per la mia perdita di diottrie (recidivo...oltre ai capelli...)
2) due settimane a letto e a me niente? crudele
3) bentornata in vita :p
bentornato a te carissimo :D
(nonsoingrandireicaratteriaiuto!!!)
già. vacciniamoci.
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