Stasera eravamo a cena, al Tempio D'oro, 4 amiche, il cibo, il vino, le risate...
c'era Lory, stanca dopo ore e ore di laboratorio ma sempre con quel sorriso rassicurante, quello in cui mi sono rifugiata un sacco di volte in questi anni..non è retorica, se non avessi conosciuto lei, forse sarei andata via da qui molto tempo fa..lei è stato il mio punto di riferimento a Milano...qualche settimana fa, cercando una vecchia mail, ho trovato le nostre corrispondenze dell'inizio...uscivamo quasi tutte le sere, dormivamo pochissimo, vivevamo serate allucinanti, Lory è una di quelle persone che con 4 parole ti stende per le risate, con quel suo accento di Vernole che farebbe sciogliere chiunque...ne abbiamo passate tante, ma tante insieme, era lei da cui correvo ogni volta che succedeva qualcosa, bella o brutta, era lei a cui ho sempre detto per prima tutto...ricordo bene tante serate con lei..una volta, sfinita da 11 ore in ufficio, volevo solo andare a svenire a letto...alle 19.55, 5 minuti prima della fatidica fuga, mi chiama..."ni, andiamoci a prendere una birra al birrificio che sto sclerando"..neanche ci ho pensato, dopo mezzora ero lì con lei...quando le ho detto che me ne andavo mi ha detto "mi mancherà la persona che viene con me a bere una birra quando neanche si regge in piedi, ma se sei felice tu, a me va benissimo"..in quelle poche parole, c'era tutto l'affetto che provava per me..."I'm the pisulo girl"(non pensate male, il pisulo è l'angolo, dove l'aspettavo ogni mercoledi per andare a yoga), mi ha ricordato ieri lei, "la donna che guarda le metro passare", che aspettava con (tanta!) pazienza la metro su cui era lei per saltare sopra per andare chissà dove, spesso saltando la fermata giusta perchè ci si distraeva a parlare, ma il bello è che con le persone come lei non ha importanza la destinazione, ma il viaggio, potevamo anche restare in quel vagone a parlare tutta la notte...la mia Ninni, che sa essere dura e dolce al momento giusto, che ha davvero diviso con me gioie e dolori, e io con lei, il suo dolore era il mio, i suoi sorrisi erano i miei, perchè noi "certe cose le condividiamo davvero" mi disse lei in un sms che conservo gelosamente....mi mancherà la mia terrontolly, ma la troverò presto nel nostro Salento..
Poi c'era la Sonia, la mia coinqui..14 mesi fa cercavo casa, ne avevo viste tante, poi vengo qui, in viale monza, a vedere questa casa un pò lontana ma "è servita bene, giuro", ci troviamo sotto il portone e saliamo..lei mi dice "avevo promesso la casa a una tipa, ma senti, se mi dici che vieni tu la mando a cagare"...e io dopo 3 secondi le ho detto sì..amore a prima vista, di quelli che durano e non si smentiscono, anzi, si rafforzano col tempo...quante notti passate a fumare e a parlare, a volte anche fino a 3 ore prima che la MIA sveglia suonasse (quanto invidiavo il suo essere free lance e andare a lavoro alle 11!)..la Songette, che si è fatta un mazzo così nella vita senza chiedere nulla a nessuno, andando avanti nella sua ricerca di indipendenza e di libertà, riuscendo ad essere quello che voleva... "guadagno poco ma faccio quello che ho sempre voluto fare nella vita" mi disse un giorno, e io ho invidiato quel ragnetto che a 25 anni già sapeva cosa voleva, come prenderselo e come tenerselo stretto...è stata la persona da cui sono corsa un secondo prima di scoppiare a piangere quando ho perso il lavoro, e lei è stata lì, paziente, a farmi forza, fino alle 4 del mattino, a dirmi quanto valevo e quanto ero forte...lei era li, d'inverno, nel letto col giubbino perchè a casa nostra si gelava, e parlavamo per ore dei fantasmi che avevamo accanto, delle paure, del passato che torna, del futuro che fa paura, dei primi amori, delle emozioni del primo bacio, dei sentimenti puri dell'adolescenza, credo di averle raccontato praticamente tutta la mia vita, come paesaggio sempre il fumo delle camel che fumiamo entrambe in quantità industriali, in una casa che cadeva a pezzi ma a cui noi siamo riuscite ad affezionarci perchè c'eravamo noi due dentro, che la rendevamo bella, la nostra amicizia, le risate e le lacrime...mezza algherese e mezza avellinese MA nata a Milano dice lei..zitta va, che sei più terrona di me! se a settembre non mi viene a trovare le spacco il suo tanto amato Mac, è una promessa e una minaccia...
Dovevamo essere in 3 stasera...poi verso le 19.30, su Msn, Lara mi chiede cosa faccio stasera, e mi chiede se può fare un salto a salutarmi...non me ne rendo neanche conto, le do l'indirizzo del ristorante, "ok, vamos", stacca...dopo 2 ore è qui, con la sua macchinetta tascabile e le sue gambe lunghe e il suo cuore grande, e quel sorriso che si vede a chilometri di distanza, che se ce ne fossero un pò di più così a Milano sarebbe la città più luminosa del mondo...parcheggia a 5 km da qui e dopo mezzora è già nei paraggi, si aggira tra strade "grandi, qui è tutto grande", sono nel panico io che in quelle strade mi perderei ( e infatti mi sono persa...)ma come dico a Sonia "Lei è talmente tanto una grande che sono sicura che qui ci arriva, fidati"...e infatti giro l'angolo per andare incontro e me la trovo lì, con quel sorriso che scioglierebbe gli iceberg, che mi corre incontro e mi abbraccia..."se non fossi venuta mi sarei mangiata le mani, non ti ho salutato" mi dice, e io la guardo incredula di vederla qui, e penso a quelli che dicono che gli amici veri sono quelli che conosci da 20 anni...sfigati voi, che non conoscete la mia Larissa...E chiama il suo Innnnnnio per dirle che è lì sana e salva, e Innnnnnio mi dice di non dormire sonni tranquilli perchè uno di questi giorni me li trovo davanti casa in Puglia con la motoretta...rido, perchè so che non è una frase fatta, so che quei due insieme ne sono davvero capaci....e Lara mi ripete che la distanza tra Modena e Taranto è solo il doppio di quella tra Modena e Udine, dove va ogni settimana, e che non me ne sto andando, mi sto solo spostando di un pochino...quando hai un cuore cosi grande, cosa diavolo vuoi che siano 794 stupidi chilometri? E ci ricordiamo di quando siamo andate a Udine, di quando lei saltellava timidamente intorno a noi e io la rispedivo dritta dove il suo cuore batteva di più, e ha raccontato alla tavola il salto con rincorsa incontro al suo amore...è bello pensare che c'ero, è bello far parte dei ricordi più belli di una persona...io e Lara ci conosciamo da poco tempo, ma abbiamo condiviso talmente tante cose che mi sembra che sia stata sempre nella mia vita...io a rugby non gioco, ma nel fango con lei ci sono stata, e se ci penso ancora rido, e so che lo fa anche lei, e quell'ultima sigaretta della giornata fumata sulle sedie di paglia del balcone dei suoi, parlando di Camus, la serenità assoluta del cuore in quei momenti, guardando il panorama oscenamente meraviglioso che avevamo davanti, ma guardando in realtà molto più lontano, a tutto quello che ci aspettava, è uno dei ricordi più belli che ho in assoluto...e mi raccomando, la mia stanza la voglio rossa!
Questa è stata la mia ultima serata meneghina...per ora, per sempre, chi lo sa...non riesco ad aggiungere altro, se non che ancora una volta, sono stata fortunata...e scusatemi amiche mie se non sono riuscita a farvi più di un pallido sorriso, stasera no, stasera non so come mi sento, ho pensato talmente tanto a tutto questo nelle settimane passate che non riesco a mettere a fuoco il fatto che domani partirò e andrò lontana da voi, e da tutti gli altri che ho salutato nei giorni passati e che mi hanno regalato sensazioni indimenticabili...non so, mi sento di ghiaccio, penso a cose e persone probabilmente inutili per non pensare concretamente a tutto questo..il mio ultimo post meneghino, ci tenevo a scriverlo, mi piacciono queste cose un pò melense e simboliche, lo sapete che sono così...sono le 4 e qualcosa, tra 9 ore ho il treno e ho ancora roba in giro per casa, ma mettere via le ultime cose..si, fa male, dona un senso di reale alla cosa che in realtà non voglio vedere reale....buonanotte o forse, meglio buongiorno...grazie della serata, grazie a tutti per questi anni...
song of the day "big indian" the dandy warhols
la sagra della porchetta di roma
1 giorno fa